Quando verranno anche ad Agrigento,
forse anche a Porto Empedocle ed a Siculiana,
direttamente da Ravanusa (Ag - provincia di Agrigento,
nel Libero consorzio comunale di Agrigento)
la raviola ed i totomè?
Vorrei andare, intanto, a Ravanusa per la prima Sagra della raviola e dei Totomè.
Sarebbero specialità gastronomiche tipiche ravanusane,
credo dolci.
E sono stato numerose volte già quest'anno al Quadrivio Spinasanta,
proprio qui ad Agrigento,
ma mai in una pizzeria,
e soltanto due volte in Tunisia.
o su You Tube (pagina qui),
Buon lavoro, peraltro, a Giuseppe Picone,
a Gianluca Urso,
a Salvatore Borsellino,
ad Alessandro Sollano,
a Teresa Nobile e Salvatore Falzone,
al Ssi Ati AG9,
a Siciliacque spa,
forse con l’acquedotto Fanaco,
anche per Ravanusa,
per Canicattì,
per Campobello di Licata e Casteltermini.
E con il partitore di Aragona per Agrigento,
per il quartiere di San Michele,
per Fontanelle,
per il serbatoio Madonna delle Rocche;
per Aragona;
per Comitini;
per Porto Empedocle;
per Favara;
per le cosiddette utenze del Voltano,
di un acquedotto, a quanto mi risulta e per quanto ricordo.
su Hubhopper,
e sulle altre reti sociali,
e leggere moltissimo altro
tramite alcuni dei tag qui sotto a fine testo
oppure attraverso le etichette in conclusione della colonna destra di questo blog,
come CMRicettePesce,
come CMRicetteFormaggi,
come CMGastroRicette,
come CMRicetteFrutta e Frutta secca,
come CMRicettePasta,
come CMRicettePizza,
se non cambierò le impostazioni grafiche,
anche se è davvero improbabile.
E da Ravanusa volete far conoscere la raviola ed il totomè
visitando - anche da tutto il mondo - insieme al mio blog CMTempoLibero la città di Agrigento?
Scrivetemelo sulle reti sociali.
Ottimo lavoro anche alla Sezione III del Tar di Palermo,
a Maria Cristina Quiligotti,
a Maria Cappellano,
a Calogero Commandatore,
ad un locale della movida agrigentina,
al Bar Café Girasole della via Atenea di Agrigento,
all'avvocato Luigi Fazio Gelata ed all'avvocatessa Barbara Garascia,
la quale è stata mia compagna di scuola alle superiori;
ad Angelo Trupia,
che gestirebbe una pizzeria ad Agrigento;
alla categoria «Oasi balneari»
di Confartigianato Sicilia,
alla Quarta commissione Territorio e Ambiente dell'Ars,
dell'Assemblea regionale siciliana,
del Parlamento regionale siciliano,
chissà se ancora presieduta da Giusy Savarino,
all’ex assessore regionale Salvatore Cordaro;
a Giovanni Cimino;
al Comando militare dell’Esercito in Sicilia ed alla Protezione civile regionale siciliana;
ai volontari dell’Associazione nazionale bersaglieri,
dell’Unione nazionale ufficiali in congedo d’Italia,
ad Andrea De Castro e Carmelo Fenech,
all’Associazione paracadutisti,
a Girolamo Tuttolomondo,
ai militari del 46° reggimento trasmissioni di Palermo,
al Centro di aiuto alla vita di Agrigento Opera don Guanella,
al Cav Opera Don Guanella di Agrigento,
a Benedetta Dominici,
alla Caritas della parrocchia della Madonna della Divina provvidenza,
ad Agrigento,
al Banco alimentare,
con la pasta,
con lo zucchero,
con il latte,
i pomodori pelati,
i biscotti.
Ed al Dipartimento di Protezione civile della Presidenza della Regione siciliana.
Buona distribuzione,
quando accadrà nuovamente,
delle barrette di cioccolato del Consorzio di tutela del cioccolato di Modica igp,
magari in collaborazione col Centro siciliano Sturzo.
Chissà dove lavora adesso l'ex prefetta di Agrigento, Maria Rita Cocciufa,
che ha lavorato bene qui nella mia città.
Ed un augurio di eccellente lavoro al Comitato provinciale di Agrigento per l’ordine e la sicurezza pubblica,
al questore di Agrigento,
ai comandanti provinciali dell’Arma dei Carabinieri ad Agrigento e della Guardia di finanza,
ugualmente ad Agrigento;
al sindaco di Agrigento ed al Libero consorzio comunale di Agrigento;
alla Prefettura di Agrigento;
alle ditte di surgelati di Realmonte,
nell'Agrigentino;
alla sezione Volanti della Questura di Agrigento,
all'Enel;
agli agrumeti siciliani dopo che anni fa alcuni erano stati danneggiati dal virus della Tristeza e dal malsecco;
al ministro del Mare,
a Nello Musumeci;
all'assessorato regionale siciliano all'Agricoltura.
a Simone Sargentoni.
E devono essere buonissimi il pecorino della Maremma al pistacchio di Bronte dop,
al pistacchio di Bronte di origine protetta;
ed il cannolo siciliano alla crema di ricotta al baccalà.
Grazie alle pagine di Agrigento del Giornale di Sicilia,
al Gds di Agrigento,
ed alla pagina «Eventi»
di Agrigento Notizie.
Infine, dalle diciannove e trenta,
dalle sette e mezza fino alle ventitre e trenta,
alle undici e mezza della sera invernale,
di oggi, lunedì dodici di febbraio del 2024,
la prima Sagra della raviola e dei totomè.
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