Da «La pericolosa partita»
di Richard Connell,
dunque da un racconto, omonimo, quasi omonimo.
Con sceneggiatura di James Ashmore Creelman - forse persino quasi molto «contemporanea» nell'essere avvincente,
pur resa sullo schermo con difetti ed incongruenze della regia cinematografica di Irving Pichel e Ernest Beaumont Schoedsack, come il ritrarre personaggi abbastanza «tranquilli» mentre vanno giù sott'acqua mangiati dagli squali e senza tanto sangue o, persino senza sangue,
anche se questo film in bianco e nero,
noto anche con i titoli «Pericolosa partita» e «Caccia fatale»,
è del 1932.
Colonna sonora, invece,
di Max Steiner - la quale partecipa abbastanza bene
a creare il pathos.
Con Joel McCrea e Fay Wray nel cast, abbastanza bravi, ma non con interpretazioni magistrali.
Guardato «La pericolosa partita» - di pubblico dominio e senza più diritti d'autore -
in televisione tramite il ripetitore
della Rupe Atenea,
che si trova in via Minerva qui ad Agrigento.
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Film visto su AgrigentoTv,
una televisione locale agrigentina.
Grazie all'enciclopedia in rete Wikipedia ed al motore di ricerca Ecosia.
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