Fabio Pinelli ed i luoghi di Livatino nella mia città

Chissà se esiste ancora un bar - nome alla fine del testo -

in conclusione della via Atenea,

nel «mio» centro di Agrigento.

Un banconista di questo bar aveva invitato il giudice Rosario Angelo Livatino a cambiare automobile dopo che quella che il magistrato aveva non si era messa in moto.

Era parcheggiata in piazza Gallo,

nello spazio riservato alle auto del personale del Ministero della Giustizia.

Ed era su quell’auto,

la mattina del 21 settembre 1990,

in contrada Gasena.

E lì, sotto la stele del giudice Rosario Livatino, 

in contrada Gasena, 

chissà cosa ha detto l'attuale vicepresidente del Consiglio superiore della magistratura (Csm), Fabio Pinelli. 

Buon lavoro nell'«aula Rosario Livatino» 

del Tribunale di Agrigento, 

il tribunale successivo, 

costruito dopo l'uccisione del giudice. 

Ed io non sono ancora stato nella «Stanza della memoria» 

nell'ex Tribunale di Agrigento, 

oggi diventato sede di uffici del Comune di Agrigento, 

con la «Stanza della memoria» della mia Agrigento fermatasi a quell'ultimo giorno di lavoro del giudice lì. 

E da Roma e da tutto il mondo volete visitare insieme al mio blog CMTempoLibero non soltanto la fine, ma tutta la via Atenea,

e piazza Gallo e contrada Gasena e tutta Agrigento?

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Grazie a Lorenzo Rosso su AgrigentoOggi e ad Angelo Ruoppolo sulla pagina «Cronaca»

 

 

 

della televisione agrigentina Teleacras,

 

 

 

in televisione dunque.

Il bar si chiama Bar Pedalino.