l'orchestra sta compensando benissimo
la noia di un brano pochissimo conosciuto dei Pooh,
«Parsifal»,
così come il pianoforte l'altrettanto noiosa «Vieni fuori».
Noiosissimo anche l'attacco con il testo di «E la luna silenziosa»
fino all'«oceano Atlantico»
per la canzone molto «progressiva»,
anche se pur sempre pop,
«Il ragazzo del cielo».
Molto migliore,
anche se nulla di particolare,
la malinconia ripetuta del testo - e della musica -
di «Quasi città»
e non mi piacerebbe sentirle alla radio,
magari la sera o la notte.
E non ho ascoltato,
dei Pooh,
«Maria Marea».
Sta continuando a piacermi «Uomini soli»
con, nel testo della canzone,
«ci sono uomini soli per sete di avventura»
e «o solo perché sono dei diversi».
Applauditissima anche dopo «è soltanto un uomo solo, solo»,
con una ripetizione che non mi risulta esserci nel testo della canzone.
Ed ho ascoltato «Dammi solo un minuto» - ne scrivo fra qualche riga.
Il verso della canzone «Quando la mia donna ride»
mi ha permesso, invece,
di scoprire che il titolo del brano musicale è «Viva»,
noiosissima e poco interessante.
Seguita dalla notissima quanto noiosissima,
poco interessante e non certo nella mia vita,
«Non siamo in pericolo».
Non ne conoscevo il titolo della canzone e ci sono arrivato grazie alle parole del testo «Se il mondo assomiglia a te».
Cantatissime dai miei vicini «Tanta voglia di lei»
e «Dammi solo un minuto».
E mi sta piacendo «Piccola Katy».
Non mi è piaciuta troppo, invece,
«Pensiero»,
ma è stata apprezzata da chi mi stava accanto,
è piaciuta ai miei vicini...
Mi hanno fatto, invece, pensare al mio compleanno in questo mese le parole «E sogna che il tuo compleanno tornerà»
di «Se c'è un posto nel tuo cuore».
E come mi ha fatto pensare persino al cabaret «Dimmi di sì»,
.
con testo della canzone scritto da Stefano D'Orazio,
mentre la musica è stata composta da Roby Facchinetti.
E mi è piaciuta anche - molto, ma non troppo, - «Chi fermerà la musica»
con Riccardo Fogli e «l'aria elettrica»
del testo.
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su Pinterest (anche qui CMMusicaBlog - con foto e, forse, video),
su Hubhopper (primo audio qua su «Parsifal»
e secondo qui con i ringraziamenti finali - anche a Daniele Battaglia ed a Francesco Facchinetti).
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