La Messina dell'undici di maggio del 1787,
in Sicilia,
del «Viaggio in Italia»
goethiano,
di Johann Wolfgang von Goethe,
la piazza del Römerberg di Francoforte sul Meno,
nell'Assia,
il mercato di Lipsia,
in Germania 🇩🇪.
Il sabato dodici di maggio del 1787 don Michele Odea «vecchio,»
che potrebbe lasciar marcire in carcere:
Messina, Sonnabend, den 12. Mai 1787.
Der Konsul unter andern sagte, daß es, wo nicht unumgänglich nötig, doch wohlgetan sei, dem Gouverneur aufzuwarten, der, ein wunderlicher alter Mann, nach Laune und Vorurteil ebensogut schaden als nutzen könne
Der Konsul unter andern sagte, daß es, wo nicht unumgänglich nötig, doch wohlgetan sei, dem Gouverneur aufzuwarten, der, ein wunderlicher alter Mann, nach Laune und Vorurteil ebensogut schaden als nutzen könne
«Il console fra l'altro diceva che fosse» eccetera.
Qui c'è un preterito regolare con l'aggiunta del - te,
un discorso indiretto in tedesco con «sei».
Il governatore si chiama don Michele Odea,
è un «alter Mann»,
«vecchio uomo».
L'espressione «nach Laune und Vorurteil»
significa «a seconda di umore e pregiudizio».
Complessa la proposizione relativa introdotta da «der»,
il nominativo singolare maschile riferito al governatore,
dunque «che»,
«il quale»,
seguito a fine frase,
come è tipico delle proposizioni secondarie tedesche,
dal verbo,
qui un «poteva»
o «potrebbe»,
un «könne»
del discorso indiretto,
un tedesco avanzatissimo.
La contrapposizione fra «schaden»
e «nutzen»,
fra «danneggiare»,
«essere di danno»
ed «essere utile».
Grazie a Blogger Pro.
Nessun commento:
Posta un commento