Occhi
e denti.
L'«occhio per occhio e dente per dente», lo schiaffo sulla
guancia destra, il malvagio, il tribunale, tunica e mantello, il miglio,
qualcosa di «non piacevole» come il prestito, le spalle e Gesù.
«La
semplicità del vangelo» nell'interpretazione di frate Ermes.
La
concretezza narrativa e comunicativa, aggiungo.
La citazione dello
scrittore e poeta francese Christian Bobin, per qualcuno - non per me -
noto per la sua opera «Consumazione» (informazioni trovate grazie al
motore di ricerca Ecosia).
Non so scrivervi se «Gesù parla della vita con le parole proprie della
vita» di Bobin sia tratta da un suo libro.
Sicuramente concordo con
Ronchi che questa pagina evangelica sia comprensibile anche ai bambini.
Aggiungo «quasi comprensibile» con il beneficio del dubbio...
«E poi
apre feritoie sull'infinito: siate perfetti come il Padre, siate
figli del Padre che fa sorgere il sole sui cattivi e sui buoni».
Le
feritoie sono finestre e sono piccole come i bimbi.
Fanno vedere il
sole, la luna, il cielo ed altro.
Il Padre che è un padre particolare e
speciale e i figli.
«Porgi l'altra guancia: disinnesca il male» di padre Ermes Ronchi pubblicato su Avvenire e su Avvenire.it sulla collezione Ermes Ronchi #CMLibri di CMLibri su Mix.
Pubblicazione oggi giovedì venti febbraio 2020.
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