Noi in Sicilia e nel Centrosud e nelle altri regioni italiane possiamo isolarli.
Possiamo non volerli. La vita non è soltanto norme del governo di Giuseppe Conte e di Francesco Boccia sul tre giugno che mi infastidiscono. E la salute è molto più importante dell'economia. Nessuno ci vieta di isolarli, di tenerli lontani.
Facciamo montare questo fastidio e cerchiamo di non fare venire i lombardi perché i «polmoni siciliani», i «polmoni italiani» non sono «polmoni lombardi da macello».
Non verranno loro di loro volontà perché forse non saranno ben visti dai cittadini a causa delle politiche regionali lombarde di Attilio Fontana e di Giulio Gallera che non hanno contenuto molto il virus e che non ci fanno aprire le frontiere con l'estero. Lombardia lazzaretto d'Europa...
E le politiche del governo nazionale sul tre giugno possono essere superate non guardando di buon occhio al Centrosud i viaggiatori, i viaggiatori lombardi.
Come era accaduto all'inizio dell'emergenza Covid-19. Guardiamo male i viaggiatori lombardi ed invitiamoli a restare in Lombardia. La vita non è soltanto norme. Meglio che i viaggiatori e gli imprenditori e gli industriali bergamaschi e lombardi rimangano in Lombardia.
Grazie alle pagine di Agrigento del Giornale di Sicilia.
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