Cara neoprefetta, equa distribuzione degli immigrati in tutta la provincia di Agrigento? Ci informi per favore chiaramente sulla situazione dei migranti dell'ex hotel Villa Sikania di Siculiana - Come cento migranti possono rispettare su territorio italiano le leggi e regole ferree che abbiamo? - Interverrà la Procura della Repubblica? - I cittadini continueranno con la protesta civile?

I cittadini di Siculiana hanno continuato anche oggi e continueranno nei prossimi giorni la protesta dei tamburi e delle padelle e delle pentole «suonate» e sbattute con violenza? 

 

 

 

Forza e coraggio e grazie agli esponenti politici siculianesi che stanno rappresentando pacatamente i cittadini nell'esercizio delle loro funzioni democratiche. 

 

 

 

Speriamo che si facciano sentire con i loro partiti e, se necessario, facciano una denuncia alla Procura della Repubblica per sapere se e come lì dentro si rispettino le regole. 

 

 

 

Codogno, la provincia di Bergamo, il Veneto e «Report» insegnano che è molto necessario stare attenti alla burocrazia troppo lenta e alle troppe normative che facilitano la diffusione del virus. 

 

 

 

Qui in Lombardia le Procure della Repubblica ed i tribunali stanno lavorando molto. 

 

 

 

Persino in provincia di Sondrio, la meno colpita da questo virus in Lombardia. 

 

 

 

Anche in Piemonte i tribunali stanno lavorando molto per capire se si siano rispettate le leggi. 

 

 

 

Infine, grazie sindaco Leonardo Lauricella per quello che segue: perché ai trentadue migranti sarà misurata la temperatura corporea due volte al giorno. Per avere contattato uno studio legale. E per avere detto o scritto: «Ci avevano illusi con la promessa di una equa distribuzione dei migranti nel territorio provinciale ma come sempre siamo noi cittadini di Siculiana a pagare».

 

 

 

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