Forza e coraggio ad uno dei positivi al Covid-19 in Sicilia, un giovane migrante egiziano di quindici anni arrivato nell'hotspot di Pozzallo, provincia di Siracusa, da Porto Empedocle (Ag), e che il sei aprile era approdato a Lampedusa con un barchino di fortuna.
Il sindaco di Pozzallo, Roberto Ammatuna: «Ad ogni modo chiedo urgentemente una relazione sanitaria da parte dei responsabili dal centro di provenienza del migrante e non escludo un eventuale esposto alla Procura della Repubblica di Agrigento per accertare eventuali responsabilità oltre che una ispezione» da parte dell'assessorato regionale alla Sanità. «Bisogna capire bene se il migrante positivo sia stato visitato in modo approfondito prima della partenza e del trasferimento a Pozzallo. È questa una vicenda oscura che richiede una precisa ed inevitabile chiarezza». Concordo con lui pienamente. E vi ricordate la comunicazione scritta di Nello Musumeci, presidente della Regione Sicilia, al presidente del Consiglio dei ministri Giuseppe Conte? «Nel sollecitare comunque il totale e rigoroso isolamento degli hot spot dal resto del territorio, conclude Musumeci, ho chiesto al premier l'impiego di una idonea nave ormeggiata in rada in cui trattenere i migranti per la necessaria quarantena, prima di essere ricollocati nei Paesi membri dell'Ue, assicurando in ogni caso la piena collaborazione del sistema sanitario regionale».
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