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mercoledì 1 maggio 2024

Titti, Silvestro e Cappuccetto rosso numerose sere fa in tv... #Video #Quiz Ed il dickensiano «Racconto di due città», Gianni e Pinotto, Julius Cat, Perrault, la bobina di prova dei Newman Laugh-O-Grams di Walt Disney

Stavo cancellando fotografie ed immagini che il mio telefonino ha scaricato su un servizio di archiviazione ed ho cancellato un'immagine di quelle che si inviano su un'app di messagistica,
 
 
 
proprio con Titti, 
 
 
 
ed, allora, ho fatto una ricerca su un'enciclopedia in rete sulla prima apparizione di Titti e quanto segue è più o meno il risultato.
 
 
 
---
 
 
 
Con un titolo che è parodia del romanzo
 
 
 
 
 
 
del romanzo storico di pubblico dominio «Racconto di due città»,
 
 
 
con anno di pubblicazione nel 1859,
 
 
 
 
 
 
la cui prima puntata su trentuno venne pubblicata per la prima volta il trenta di aprile del 1859 sul settimanale «All the Year Round»,
 
 
 
proprio di proprietà dickensiana,
 
 
 
con titolo in inglese, 
 
 
 
in lingua inglese,   
 
 
 

«A Tale of Two Cities»,

 

 

 

a quanto pare il libro più venduto di tutti i tempi,

 

 

 

di sempre,

 

 

 

il cui incipit, 

 

 

 

del capitolo I, 

 

 

 

«Il periodo»,

 

 

 

del Libro primo,

 

 

 

«Richiamato a vita»,

 

 

 

è 

  


«It was the best of times, it was the worst of times, it was the age of wisdom, it was the age of foolishness, it was the epoch of belief, it was the epoch of incredulity, it was the season of Light, it was the season of Darkness, it was the spring of hope, it was the winter of despair, we had everything before us, we had nothing before us, we were all going direct to Heaven, we were all going direct the other way—in short, the period was so far like the present period, that some of its noisiest authorities insisted on its being received, for good or for evil, in the superlative degree of comparison only.»,

 

 

 

«Era il migliore fra tutti i tempi, era il peggiore dei tempi, era l'età della saggezza, era l'età della stupidità, era l'epoca della fede, era l'epoca dell'incredulità, era la stagione della Luce, era la stagione dell'Oscurità, era la primavera della speranza, era l'inverno della disperazione, avevamo tutto davanti a noi, non avevamo niente davanti a noi, stavamo andando tutti direttamente in Paradiso, stavamo andando tutti direttamente sull'altra via - in breve, il periodo era così lontano come il periodo attuale che qualcuna delle sue più fastidiose autorità insisteva sul fatto che sia stato ammesso, per il bene o per il male, soltanto nel grado di categoria di confronto del superlativo.»,

 

 

 

con parodia di questo titolo dickensiano,

 

 

 

il cortometraggio d'animazione «Due gatti contro Titti»,

 

 

 

uscito il ventuno di novembre del 1942,

 

 

 

in inglese «A Tale of Two Kitties»,

 

  

 

questo cortometraggio d'animazione di libero dominio,

 

 

 

con sceneggiatura cinematografica originale di Warren Foster.

 

 

  

I due gatti si chiamano Babbit e Catstello,




un riferimento al duo comico Abbott e Costello,




in italiano, 




in lingua italiana Gianni e Pinotto.

 
 
 
Ed ora passo alla bobina di prova dei Newman Laugh-O-Grams, 
 
 
 
realizzata da Walt Disney - di cui vi avevo scritto su questa pagina -
 
 
 
il venti di marzo del 1921.
 
 
 
Ed il quindici di dicembre del 1966 moriva a Burbank, 
 
 
 
in California, Walt Disney.
 
 
  
Quindi mi avvicino lentamente ad un'altra Titti, 



 
questa volta con Silvestro, 
 
 
 
con il gatto Silvestro, 



 
 
 
numerose sere fa in televisione,
 
 
 
tramite la frequenza televisiva del ripetitore della Rupe Atenea della mia Agrigento.
 
 
 
Su un canale ho visto la fine di Titti e Silvestro in compagnia di Cappuccetto rosso, 
 
 
 
il personaggio della fiaba dei fratelli Wilhelm e Jakob Grimm. 
 
 
 
E vi piacciono le fiabe siciliane?
 
 
 
Il cinque di dicembre del 1901, peraltro, nasceva a Chicago il massone Walt Disney,
 
 
 
che aveva realizzato il film d'animazione,
 
 
 
il cortometraggio d'animazione «Cappuccetto rosso»
 
 
 
del 1922,
 
 
 
con Julius the Cat,
 
 
 
in bianco e nero, 
 
 
 
un film muto del Laugh-O-Gram Studio,
 
 
 
dalla fiaba di Charles Perrault.

 

 

 

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