Del 1963,
il trailer cinematografico che sorprende alla fine,
ma anche all'inizio,
dato che si immagina solitamente una giovane molestata,
non un anziana,
non in un cinema all'aperto,
nella mia città e nei suoi dintorni non ce ne sono più,
la visione del film «I mostri»,
in bianco e nero.
La commedia grottesca cinematografica,
finora mi è sembrata così,
nel trailer,
«I mostri»
con il soggetto cinematografico,
con la sceneggiatura,
con la sceneggiatura cinematografica originale,
di Dino Risi,
che firma la regia cinematografica.
Gli altri autori del soggetto,
gli altri sceneggiatori cinematografici,
sono Agenore Incrocci,
ma anche Ruggero Maccari,
in aggiunta Elio Petri,
e, poi, Furio Scarpelli;
infine, Ettore Scola.
La colonna sonora cinematografica è di Armando Trovajoli.
Un film italo-francese con Ugo Tognazzi (il padre di famiglia),
con Ricky Tognazzi (Paoletto,
il bambino,
o Rick);
con Mario Frera,
che non viene accreditato (il collega del padre di Paoletto);
con Pat O'Hara,
anche lei non accreditata nei titoli cinematografici (la madre);
tutti e tutte nell'episodio «L'educazione sentimentale».
Il confronto con «I nuovi mostri»,
di cui avevo scritto su questa pagina,
su quest'altra?
Anche il seguito cinematografico è un film ad episodi,
ma anche con la regia cinematografica di Mario Monicelli,
di Ettore Scola regista cinematografico,
non soltanto di Dino Risi;
con Alberto Sordi attore cinematografico di questa commedia grottesca italiana,
con l'attrice cinematografica Ornella Muti.
E volete visitare,
insieme al mio blog CMTempoLibero,
non soltanto il chiostro,
ma anche il Museo Griffo,
il chiostro del Marag è il luogo della visione,
la Valle dei templi,
tutta Agrigento nonché i dintorni?
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Buon lavoro a Giuseppe Avenia.
E questo film europeo nel mio martedì dieci di settembre del 2024,
spero alle nove della sera estiva,
le ventuno,
per «I film del Griffo».
Grazie al sito d'informazione cinematografica MyMovies.
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