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sabato 7 settembre 2024

La musica della mia città - quella davvero piacevole, «classica come Empedocle e Pirandello» e per l'eternità, non noiosa come una lagna inascoltabile e depressiva? E sentire, per rimediare, il «Caro Babbo Natale» degli Articolo 31?

Quando, 

 

 

 

non soltanto sull’emittente pubblica americana Pbs (Public Broadcasting Service), 

 

 

 

ma anche sulla Cbs,

 

 

 

sulla Nbc,

 

 

 

sulla Abc,

 

 

 

sulla Cnn,

 

 

 

in tutti gli Stati Uniti,

 

 

 

uno spettacolo di musica, 

 

 

 

di cultura musicale, 

 

 

 

di Agrigento, 

 

 

 

davvero piacevole, 

 

 

 

davvero non noiosa, 

 

 

 

davvero che mi piaccia, 

 

 

 

un concerto a cui vada, 

 

 

 

con un prezzo dignitoso e non caro ed esoso,

 

 

 

da trasmettere anche su reti televisive del Brasile, 

 

 

 

del Cile, 

 

 

 

della Francia, 

 

 

 

della Germania, 

 

 

 

come Ard, 

 

 

 

come Zdf,

 

 

 

come la Rtl tedesca,

 

 

 

come Arte,




come 3sat,




ma anche in Belgio,

 

 

 

magari con momenti di canto, 

 

 

 

o in cui si suona, 

 

 

 

a Punta Bianca,

 

 

 

accanto al Museo Casa natale di Luigi Pirandello,

 

 

 

proprio qui ad Agrigento?

 

 

 

Magari con la scoperta culinaria della mandorla di Agrigento,

 

 

 

di prodotti ottenuti dal melone di Montaperto,

 

 

 

di questo borgo cittadino di Agrigento,

 

 

 

con la pizza alla mandorla di Agrigento?

 

 

 

Magari,

 

 

 

finalmente.




L'altra musica di Agrigento - quella davvero piacevole, 

 

 

 

destinata a diventare il classico del futuro, 

 

 

 

i classici del futuro,

 

 

 

e destinata all'eternità, 

 

 

 

a non essere dimenticata,

 

 

 

così come, 

 

 

 

oggi,

 

 

 

nel mondo del cinema, 

 

 

 

nel mondo delle commedie cinematografiche, 

 

 

 

è ricordato Charlie Chaplin,

 

 

 

sono ricordati Stanlio ed Ollio,

 

 

 

è ricordato Buster Keaton,

 

 

 

ma non è più ricordato Roscoe Arbuckle,

 

 

 

che aveva avuto successo commerciale e di pubblico per parte del suo tempo,

 

 

  

una musica non noiosa, 

 

 

 

che non sia una lagna inascoltabile e depressiva, 

 

 

 

che non sia da bocciare,

 

 

 

una musica piacevole, 

 

 

 

che potrebbe essere simile alla canzone rap altrettanto piacevole «È Natale (ma io non ci sto dentro)»

 

 

 

degli Articolo 31, 

 

 

 

di J-Ax,

 

 

 

di Dj Jad,

 

 

 

con, nel testo musicale, 

 

 

 

le parole «Caro Babbo Natale, non ci sentiamo da parecchio»

 

 

 

e, dopo il Big Jim, 

 

 

 

dopo la pianola Bontempi,

 

 

 

«il palinsesto di radio e tv a Natale dirigilo tu»,

 

 

 

proprio Babbo Natale,

 

 

 

«e fai qualcosa di speciale, e non il solito mix dei Puffi e di Asterix, con la cantilena di Cristina D'Avena»?

 

 

 

Magari ci fossero i Puffi...

 

 

 

Magari ci fosse Asterix...

 

 

 

A me piacciono i riferimenti a «Tocca qui»,

 

 

 

proprio degli Articolo 31,

 

 

 

cantata da Marco Masini;

 

 

 

ai due mesi, 




a novembre,




e dicembre,




con l'odore di mandarino,




degli aghi di pino,




soprattutto se penso al più che raddoppio,




ai quattro mesi più qualche giorno,




con la farsa di un luogo caldo,




in cui si farebbe finta che fosse un luogo invernale in diretta,

 

 

 

o quasi in diretta,

 

 

 

del ventiquattro di dicembre,




senza esserlo;




per le farse preferisco andare al cinema,

 

 

 

preferibilmente con film di qualità,

 

 

 

con film che piacciono davvero per l'eternità.




O al teatro,

 

 

 

con rappresentazioni teatrali che piacciano, 

 

 

 

davvero per l'eternità.




Purtroppo sembra che nella televisione natalizia prossima a venire non siano previste pubblicità di nevicate di mandorlato con mandorla di Agrigento,

 

 

 

di tutta la Agrigento agricola.




E mangerete gli avanzi di cibo di Natale fino al trentuno di agosto o al primo di settembre,




in maniera simile agli Articolo 31 di questa canzone?




Berrete gli avanzi di acqua fino al trentuno di agosto,




al primo di settembre?




Sarà finita l'emergenza idrica ad Agrigento,




in tutta la Sicilia,




in alcune regioni del Sud dell'Italia,




del centro dell'Italia,




entro Natale, 

 

 

 

entro il trentuno di agosto,




entro il primo di settembre,

 

 

 

dell'anno prossimo,

 

 

 

dell'anno che verrà?

 

 

 

E chissà come andrà la guerra in Ucraina,




la guerra in Palestina.




Nel 2000 gli Articolo 31 cantavano in questa canzone anche:




«cambio canale e fatale appare il telegiornale che, fra una guerra e l'altra, mi fa gli auguri di Natale».

 

 

 

Ed il riferimento al Natale americano «con le letterine dei bambini, ma non a Babbo Natale, ma ai grandi magazzini».

 

 

 

Grazie ad un articolo a cui mi sono ispirato,




sulle pagine «Spettacoli»,

 

 

 

«Buone notizie (gusto e bontà)»,

 

 

 

del sito internet d'informazione agrigentina e siciliana AgrigentoOggi.

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