ed «I Watussi»,
la noiosa «O mio Signore»,
con il verso «Grazie per tutto quello che hai fatto per me»,
di Edoardo Vianello,
il riferimento ad un cantante con il soprannome «The Voice»,
maggiori info ed informazioni in uno dei tag a fine testo,
«Perdono»
di Piero Soffici,
di Mogol,
per Caterina Caselli;
«Come te non c'è nessuno»,
di Rita Pavone,
«Il cielo in una stanza»,
cantata da Gino Paoli,
l'accenno di Luca Carrara - il personaggio cinematografico interpretato
da Jerry Calà -
a «St. Tropez Twist»
di Peppino Di Capri,
con il verso «A St. Tropez la luna si desta con te»,
ma anche a «Cuore matto»,
di Armando Ambrosino,
di Totò Savio,
cantata da Little Tony,
da Mario Zelinotti,
l'ascolto di «Una carezza in un pugno»
di Gino Santercole,
di Nando de Luca,
cantata da Adriano Celentano,
con «A mezzanotte sai che io ti penserò»,
sul giradischi,
il sottofondo di «Una lacrima sul viso»,
con testo scritto da Mogol - Giulio Rapetti,
composta e cantata da Bobby Solo,
con «Celeste nostalgia»
di Riccardo Cocciante,
con il verso «Azzurra celeste nostalgia»,
nel film 📼 «Sapore di mare»,
da 👍👍👍👍👍👍👍👍🫳,
da otto e mezzo nella mia mezza recensione,
un film italiano del 1983,
ora per me in 4k,
al cinema 🎦 📽,
con soggetto cinematografico,
con sceneggiatura cinematografica,
di Carlo Vanzina,
di Enrico Vanzina,
con le attrici cinematografiche Virna Lisi (il personaggio cinematografico femminile di Adriana Balestra,
forse uno dei migliori del film,
se non il migliore,
davvero una bravissima attrice),
con Marina Suma (Marina Pinardi),
ed ho scoperto che il padre è della mia Sicilia,
con gli attori cinematografici Christian De Sica (Felicino Carrara,
un personaggio molto più «moderato rispetto ad altri suoi successivi),
con Guido Nicheli (il marito di Adriana),
con Enio Drovandi (Cecco il fotografo),
con Ennio Antonelli (il bagnino Morino),
tre attori che si ricordano per i loro personaggi del telefilm «I ragazzi della terza C»,
con la citazione del film «I due colonnelli»,
del 1962,
di Steno,
il padre di Carlo ed Enrico Vanzina,
non mi ricordo la scena cinematografica con un estratto dal film «Sodoma e Gomorra»,
di Robert Aldrich,
con il gioco del ramino,
per CMGiochi,
con il romanzo «Per chi suona la campana»,
del 1940,
di Ernest Hemingway,
con Francis Scott Fitzgerald,
morto proprio nel 1940,
con la Forte dei Marmi del 1964,
con la stazione ferroviaria di Viareggio,
una delle stazioni dei treni in cui sono stato,
film europeo visto nei dintorni di Agrigento.
Ed, insieme al mio blog CMTempoLibero,
volete visitare la mia Agrigento dei set cinematografici del passato,
dei giochi tradizionali e più o meno tradizionali,
della letteratura?
Scrivetemelo su CMMusica su X,
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anche altre,
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tramite alcuni dei tag qui sotto a fine testo
oppure attraverso le etichette in conclusione della colonna destra di questo diario in rete,
elettronico,
in internet,
e queste etichette se non cambierò le impostazioni grafiche 🔧,
il che è possibile,
ma anche improbabile.
Ed avevo visto questo film al cinema Planet di Castrofilippo (Ag - provincia di Agrigento).
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