Andrò al «Festival del cinema archeologico»
e, dunque, non potrò andare a vedere «L'ultima estate - Falcone e Borsellino 30 anni dopo» di Claudio Fava con la regia teatrale di Chiara Callegari al «Teatro del Parco dei templi» accanto al Baglio Sanfilippo.
Nella Valle dei templi di Agrigento.
Claudio Fava è ben noto e Claudia Callegari mi è completamente sconosciuta.
Gli attori teatrali sono Simone Luglio e Giovanni Santangelo e non credo di avere mai visto nessuno spettacolo teatrale con loro.
Buon ricordo della strage di via D'Amelio a Palermo, comunque.
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Non avevo visto, dunque, i quattordici cartelloni didascalici ed il docufilm che ricordavano i due magistrati uccisi dalla mafia.
La mostra raccoglieva non solo foto d’archivio dell’agenzia Ansa, ma anche alcuni scatti privati dell’album di famiglia dei due magistrati.
Davvero interessante dunque.
Il racconto per immagini della vita di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, a trent’anni dalle stragi mafiose di Capaci e via D’Amelio, era stato realizzato nel 2012 e nel corso del tempo era stato visitato da migliaia di ragazzi delle scuole.
La mostra era stata esposta anche in luoghi dal valore fortemente simbolico come la Camera dei Deputati a Roma,
il Comune di Corleone,
il Parlamento europeo di Bruxelles
e l’Assemblea regionale siciliana, l'Ars, a Palermo.
Il taglio del nastro al liceo Scientifico Leonardo di Agrigento, era stato fatto martedì sei di dicembre dello scorso 2021,
alle nove del mattino,
in un giorno in cui probabilmente lavoravo,
dalla preside, dalla dirigente scolastica Patrizia Pilato;
dall'ex prefetto di Agrigento Maria Rita Cocciufa;
dal procuratore capo, facente funzione, della Procura della Repubblica di Agrigento, Salvatore Vella;
dal dirigente della sezione Dia - Direzione investigativa antimafia - di Agrigento, Roberto Cilona;
dal responsabile di Ansa Sicilia, il giornalista Franco Nuccio,
e dalla corrispondente Ansa ad Agrigento, la giornalista Concetta Rizzo.
Era stato presente, probabilmente, anche il sindaco di Agrigento, Franco Micciché.
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