Non ho ammirato la Scala dei turchi illuminata di rosa (semmai è una sorta di luce e basta) e non ho ascoltato la musica di «Nodo rosè» in una città nei dintorni della mia

Ugualmente bella la vista sulla Scala dei Turchi di Realmonte (Ag - provincia di Agrigento) 

 

 

 

illuminata con la luce per me stasera,

e non la ho ancora vista, idealmente, anche qui.

Tornata, ma ancora una volta non per me, l’enogastronomia di «Nodo Rosè» 

in questa sua seconda edizione.

Più di dieci cantine avrebbero fatto assaggiare il proprio rosè al pubblico,

una degustazione di prodotti tipici,

 

 

 

una degustazione di prodotti tipici siciliani, 

 

 

 

a cura di aziende del territorio (anche l'olio biologico di Realmonte? E quali altre ditte?),

cibo di strada, in inglese street food,

musica dal vivo,

dj set (leggete di più fra alcune righe per la musica live ed il dj set),

un artista, 

 

 

 

un artista con il fuoco, in inglese fire artist,

che si sarebbe esibito nella spiaggia del lido Rossello (ma quando sono arrivato io non c'era),

scenografia a tema

e gadget in regalo (non mi interessano).

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Dunque una serata carina per me come spettatore,

e non so come per altri come amanti del vino e delle bollicine,

per me senza ingresso a trentacinque euro a persona.

E buon lavoro al patron di Nodo Ammare, Fabio Speranza, che potrei avere visto mesi fa (buon richiamo turistico a loro)

ed anche al direttore artistico, il regista e videomaker agrigentino Marco Gallo,

dopo «Agrigento Cooking Show»,

e, per la scelta dei vini e delle aziende, al sommelier Luigi «Chardonnay» Gangarossa (chissà se lo ho conosciuto mesi fa, ma credo di no),

confermato per questa seconda edizione.

La musica dal vivo con la band e gruppo musicale Direzione Sud (ero stato a loro concertini numerosi anni fa)

ed il dj set con DJ Lukas - non so chi sia.

Grazie alla pagina «Buone notizie (gusto e bontà)»

 

del sito d'informazione AgrigentoOggi.   

 

 

 

E «Nodo rosè» questo ventuno di luglio del 2023 

 

 

 

al «Nodo Ammare», 

 

 

 

dalle venti e trenta per gli altri.

Per me molto, ma molto dopo.