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giovedì 27 luglio 2023

Il luogo natale di Camilleri - Ed il treno storico per Montelusa e Vigata - la mia città e questo paese, che sa anche essere bello

Ho rivisto, questa volta in televisione

 

 

 

la Torre di Carlo V

 

 

 

di via Molo

 

 

 

nel centro di Porto Empedocle (Ag - provincia di Agrigento)

 

 

 

con la giornalista che ci ricordava che aveva scritto di questa torre, in «La strage dimenticata»,

 

 

 

lo scrittore empedoclino Andrea Camilleri.

 

 

 

E poi riferimento anche a «La gita a Tindari».




Il porto empedoclino, di Porto Empedocle.




Ed il pomodoroprezzemolo e peperoncino.

 

 

 

E da Palermo (nelle ultime righe di questo testo capirete perché), 
 
 
 
da tutta la Sicilia e dal mondo
 
 
 
volete visitare la Porto Empedocle di Andrea Camilleri
 
 
 
la sua Vigata
 
 
 
ma anche la Montelusa di Luigi Pirandello e camilleriana insieme al mio blog CMTempoLibero?
 
 
 

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se non cambierò un giorno impostazione grafica -  
 
 
 
potete leggere moltissimo altro.

 

 

 

Ma torniamo alla tv.

 

 

 

In uno di quei momenti televisivi anche Danilo Verruso dell'associazione «Oltre Vigata».

 

 

 

Grazie a Carla Falzone nel ciclo di servizi giornalistici 

 

 

 

su «La strada degli scrittori»

 

 

 

al Tgr Sicilia

 

 

 

su Rai 3.

 

 

  

Ed ecco qualcos'altro su «La strage dimenticata» di Andrea Camilleri e la Torre di Carlo V (e molto altro) - di cui non ero riuscito a scrivervi.




18.04.2022 Avevate vissuto la ventisettesima edizione o una qualsiasi altra edizione di «Chiese aperte»

 

 

 

Io no, mai.

 

 

 

In occasione della XXVII edizione di «Chiese aperte»

 

 

 

iniziativa promossa da Archeoclub d’Italia (li conosco poco e qui sarebbe presente l'«Archeoclub d'Italia Agrigento - I luoghi di Empedocle» - ne avevo già scritto qui), 

 

 

 

era stato organizzato un percorso di visita emozionale a Porto Empedocle, tra i vicoli e le piazze di un gigante agrigentino della letteratura italiana, Luigi Pirandello, 

 

 

 

e di un altro gigante della letteratura italiana, il gigante empedoclino Andrea Camilleri.




E buon lavoro - in futuro, se ritornerà - al treno storico, ma anche a Ferrovie Kaos ed a TrenoDoc, associazione ferroviaria, 

 

 

 

alla Fondazione FS ed alla locomotiva elettrica con livrea d’epoca e carrozze degli anni Trenta e Cinquanta del secolo scorso, 

 

 

 

del Novecento. 




Buoni viaggi anche nel meraviglioso entroterra della Sicilia e ad Agrigento Bassa  (per me mai con la Ferrovia turistica dei templi).




Mi piacerebbe molto viaggiare verso la fermata Tempio di Vulcano (non sono mai stato lì,

 

 

 

ma ero stato al tempio di Vulcano), 

 

 

 

accanto al Giardino della Kolymbethra

 

 

 

di viale Caduti di Marzabotto

 

 

 

nella Valle dei templi,

 

 

 

qui nella mia Agrigento.

 

 

 

E sono stato numerosissime volte nel Parco archeologico e paesaggistico della Valle dei Templi

 

 

 

ma mai in treno

 

 

 

e qualche volta nell’ottocentesca stazione ferroviaria di Porto Empedocle Centrale (ne avevo già scritto qua

 

 

 

- anni fa fuori dallo scalo ferroviario ai tempi di quando era sindaca Ida Carmina,

 

 

 

ai tempi di di #MòMeLoSegno,

 

 

 

in una delle loro serate.

 

 

 

E dentro la stazione ferroviaria di Porto Empedocle Centrale ancora più indietro nel tempo.

 

 

 

A quei tempi avevo visto i numerosi reperti di archeologia industriale e ferroviaria, 
 
 
 
ma non avevo pranzato a sacco tra i giardini della stazione - che ricordo benissimo. 



E passo di tanto in tanto, ma non in treno, dalla stazione di Porto Empedocle Succursale e, ovviamente, mai con pacchetto turistico dedicato. 



La Torre di Carlo V. E dalla Torre di Carlo V aveva avuto inizio ed era partita una passeggiata letteraria con guide e studiosi del luogo che aveva narrato fatti e avvenimenti storici di Porto Empedocle, 
 
 
 
tra i vicoli che hanno segnato l’infanzia e la gioventù anche di Luigi Pirandello e, soprattutto, di Andrea Camilleri.
 

 
E non so se ho mai visitato la chiesa di Santa Croce di Porto Empedocle, 
 
 
 
dedicata al culto della Madonna Addolorata, 
 
 
 
che sorge su una collina legata ai fatti storici dei moti del ’48 partiti da Palermo e giunti fino a Porto Empedocle dove, dentro la torre di Carlo V, furono trucidati i rivoltosi. 
 
 
 
 
 
 
Come vorrei visitarla all'interno!



«La strage dimenticata». Ma torniamo a questi fatti storici della Torre di Carlo V. 
 
 
 
Fatti raccontati nel primo romanzo storico di Andrea Camilleri dal titolo «La strage dimenticata»
 

E buon tour e viaggio letterario - magari con rinfresco - in treno a voi dalla stazione di Porto Empedocle Succursale a Palermo, se e quando accadrà.
 

C'erano stati in passato i biglietti per viaggiare con il treno storico «Da Palermo a Montelusa e Vigata» ed erano in vendita per viaggiare da Palermo, Bagheria
 
 
 
ma anche da Termini Imerese
 
 
 
da Roccapalumba/Alia (Pa - provincia di Palermo), 
 
 
 
da Aragona Caldare (avevo già scritto 
 
 
 
in questa pagina di numerose di queste stazioni ferroviarie)
 
 
 
ed Agrigento Bassa. 



E grazie ad AgrigentoOggi.

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