Volete assistere,
se accadrà,
insieme al mio blog CMTempoLibero,
scrivendomelo su CMGiardinaggio su Facebook,
sulle reti sociali,
seguendomi
sia là
sia qui su Blogger/Blogspot,
alla semina della Chiattulidda,
la varietà di grano autoctono
licatese,
altrove,
dopo la semina con il Fai,
con il Fondo ambiente italiano,
in un giardino che potete visitare con il mio blog anche sul giardinaggio,
CMTempoLibero,
il Giardino della Kolymbethra,
ma anche volete assistere alla mietitura in maniera tradizionale a mano?
Ed avevo saputo di questa semina e mietitura tramite un servizio di un Vg,
del Videogiornale della tv agrigentina Teleacras,
di questa televisione agrigentina,
grazie al giornalista agrigentino Gaetano Ravanà,
mentre avevo letto un articolo del direttore di AgrigentoOggi e giornalista del Giornale di Sicilia, Domenico Vecchio,
che aveva intervistato Tony Rocchetta e Maurizio Spinello.
Buona riscoperta della Chiattulidda,
di quest'antica specialità di grano tipico licatese che rischiava di scomparire,
e chissà se dal Borgo di Santa Rita,
frazione di Caltanissetta,
verrà ad Agrigento un signore che panifica un pane biologico con utilizzo di grani antichi e con il lievito madre.
Un pane a lunga durata a quanto pare.
E buon allevamento di asini ragusani,
particolare specie di origini siciliana,
a lui.
Buon lavoro con l’allevamento a Salvatore Spinello,
un giovane studente con il sogno di far rivivere il borgo cittadino nisseno di Santa Rita;
a Tony Rocchetta,
al giornalista agrigentino Domenico Vecchio sul suo sito internet d'informazione locale siciliana,
su AgrigentoOggi.
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