Più tardi spero di riuscire a guardare quanto costerà il piccolo evento cinematografico,
non in un cinema all'aperto,
nella mia città e nei suoi dintorni non ce ne sono più,
la visione del film «La grande guerra»,
in bianco e nero,
del 1959,
con un momento del trailer cinematografico con il ponte inquadrato già saltato in aria,
che mi ricorda il ponte saltato in aria,
se ricordo bene,
del film «Armiamoci e partite!»
del 1971,
con Franco e Ciccio.
«La grande guerra»
con il soggetto cinematografico,
con la sceneggiatura,
con la sceneggiatura cinematografica originale,
anche di Mario Monicelli,
che firma la regia cinematografica.
Gli altri autori del soggetto,
gli altri sceneggiatori cinematografici,
sono Age & Scarpelli,
ma anche Luciano Vincenzoni.
La colonna sonora cinematografica è di Nino Rota.
Film italo-francese con Alberto Sordi (Oreste Jacovacci),
con Vittorio Gassman (Giovanni Busacca);
con Silvana Mangano (Costantina);
con Romolo Valli (il tenente Gallina);
con Nicola Arigliano (Giardino);
con Ferruccio Amendola (De Concini);
con il doppiaggio cinematografico di Turi Ferro,
per il personaggio cinematografico di Rosario Nicotra,
interpretato da Tiberio Murgia;
ma anche di Gastone Moschin,
per il personaggio del sergente Battiferri,
mentre la recitazione cinematografica è di Livio Lorenzon.
E volete visitare,
insieme al mio blog CMTempoLibero,
non soltanto il chiostro,
ma anche il Museo Griffo,
il chiostro del Marag è il luogo della visione,
la Valle dei templi,
tutta Agrigento nonché i dintorni?
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Buon lavoro a Giuseppe Avenia.
E questo film europeo nel mio martedì trenta di luglio del 2024,
ben dopo le nove della sera estiva,
le ventuno,
per «I film del Griffo».
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