In una foto del gruppo di lavoro di Francesco Miccichè,
candidato sindaco ad Agrigento, non c'era troppa distanza sociale.
Speriamo che si migliori e si usino le tecnologie informatiche e gli invii di documenti e il confronto ed il dialogo, a volte persino non facile.
Lamentela della Consulta turistica di Agrigento: i soldi della tassa di soggiorno ad Agrigento non sono stati spesi e le linee guida che suggeriva il gruppo di lavoro non erano ascoltati.
Buon lavoro a Paolo Pullara, presidente provinciale di Assohotel di Confesercenti Agrigento,
ma anche a Francesco Picarella, presidente regionale di Confcommercio Sicilia,
e ad Emanuele Farruggia, presidente del Consorzio turistico Valle dei Templi.
Con la tassa di soggiorno Il Comune di Agrigento avrebbe incassato circa due milioni di euro, secondo quanto si sa, e ne vorrebbe spendere ventidue mila per promozione. Come? In Sicilia visto che le pubblicità in Italia ed all'estero non otterrebbero molto successo e potrebbero essere pericolosissime per la salute?
Ed il resto? Che fine hanno fatto gli introiti della tassa di soggiorno, come si è chiesto un politico agrigentino?
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