Tuccio Musumeci ha interpretato Salvo Lima in «Il delitto Mattarella» di Aurelio Grimaldi ed una delle sue prime interpretazioni fu in «Il berretto a sonagli» di Luigi Pirandello con Turi Ferro. Quindi non soltanto nel 2015.
Nel 1959 era tornato al teatro pirandelliano con «La giara» ripresa nel Sessantaquattro, anno anche di «Il gioco delle parti» e «Ma non è una cosa seria». Nel Cinquantanove anche «Così è (se vi pare)». Due anni dopo, nel Sessantuno, «L'uomo, la bestia e la virtù». Ventitre anni dopo, nell'Ottantaquattro, «Pensaci Giacomino». Nell'Ottantotto «La sagra del signore della nave».
Camilleri. Nel Novantanove, invece, un altro autore dell'altra città in cui vivo, Porto Empedocle (Ag). Lo scrittore è Andrea Camilleri e l'opera è «Il birraio di Preston», seguito nel nuovo millennio, nel 2007, da «La concessione del telefono».
In tivù lo abbiamo visto nell'episodio «Il campo del vasaio»
- dal testo narrativo omonimo -
e, credo,
anche in un altro episodio televisivo,
«Il ladro di merendine»,
nel ruolo del cavalier Pintacuda.
Nessun commento:
Posta un commento