Chissà come sta dopo un mese. Le auguro ogni bene e un soggiorno felice seguendo le regole in qualche centro di accoglienza agrigentino o siciliano o italiano.
Quattro settimane fa, un mese fa, aveva avuto un malore a bordo della nave-quarantena, una migrante, ed era stata portata in ospedale, presumibilmente al San Giovanni di Dio di Agrigento.
Una motovedetta della Guardia costiera, probabilmente di Porto Empedocle, aveva trasportato sulla terraferma una donna di trentadue anni che si trovava a bordo della nave-quarantena «Moby Zazà» , in rada a Porto Empedocle.
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