Lettori fissi

You Tube: CMMusica, CMLibri, CMViaggi e CMGiardinaggio!

Seguite CMViaggi su Pinterest

Spotify for Podcasters - CMViaggi, CMLibri, CMRicette, CMMusica e CMSalute

CMViaggi CMLibri CMRicette CMMusica CMSalute

CMLibri su Tumblr

CMLibri su Tumblr

Bloglovin' - CMTempoLibero - CMRicette

Bloglovin' Follow Follow

giovedì 14 dicembre 2023

#Video Da «Il compleanno» di Pinter nella mia città - con il pane fritto, il raffreddore, il pianoforte, le valigie e gli scacchi - su «CMLibri al teatro» alla biblioteca La Rocca?

Si inizia con i fiocchi di mais,




con i corn flakes,




e con l'inverno,




con la colazione.




Spero di trovare alla Biblioteca comunale Franco La Rocca della mia Agrigento «Il compleanno»




di Harold Pinter,




lavoro che vorrei citarvi,




e che sto vedendo al Teatro Pirandello.




In piazza Pirandello,




nel mio centro di Agrigento,




con Maddalena Crippa,




con Alessandro Averone,




con Gianluigi Fogacci,




con Fernando Maraghini,




con Alessandro Sampaoli,




con Emilia Scatigno e la regia teatrale di Peter Stein.




Ma anche con le scene teatrali di Ferdinand Woegerbauer.




Con i costumi teatrali di Anna Maria Heinreich e con le luci di Andrea Violato.




E poi il pane fritto da colazione,




il latte,




forse il latte «rancido»,




il tè,




il tè forte e la teiera,




la tazza di caffè al mattino.




Il raffreddore.




Il pianoforte, il night club a Berlino,




ma anche Costantinopoli ed un concerto.




Lo champagne.




E non concordo con Stan che definisce la sranza rappresentata un «porcile».




Un furgone con una carriola,




che mi fa pensare istintivamente a «La carriola»




di Luigi Pirandello - chissà se c'è questo riferimento letterario.




I panini al formaggio.




E due valigie ed il cricket.




Il treno rapido ed il compleanno di Stanley «Stan» Weber o Webber.




Il tamburo per bambini da appendere al collo,




con le bacchette e musica con questo che sembra quasi africana.




La scena teatrale passa, quindi, al contesto della sera con luci relativamente soffuse.




Che bello il pullover colorato,




a righe,




di Stan,




che sembra di Missoni.




E chissà se esistono Maidenhead e la sua High Street,




con una libreria.




Purtroppo Stan fuma la sigaretta e la puzza di fumo arriva fino al mio posto,




in uno dei palchi centrali più lontani ed al secondo piano.




Il luogo è la stanza di una pensione per turisti.




Riferimento di Stan all'Irlanda e ad un pub con la birra Guinness;




chissà se esistono le gefüllte Fisch,




o le gefillte Fish.




Sicuramente buone, a mio parere, le frittelle e si parla anche di scacchi.




Il bicarbonato,




l'acquaselz ed il Natale,




due Natali fa.




L'eresia degli Albigesi che dovrei ripassare.




La domanda su chi sia nato prima,




l'uovo o la gallina. 




Un lavaggio del cervello ed interrogatorio che mi fa pensare ad «Arancia meccanica» 




di Stanley Kubrick. 




Quattro bottiglie di Scotch ed una di Irish. 




Tremenda, in un passaggio, la traduzione teatrale perché si parla di toast, 




e non di brindisi, 




ed il mio pensiero va al pancarrè tostato con prosciutto e formaggio. 




E non al brindisi con bevanda. 




E credo di avere capito dove sia King's Cross. 




Una sorta di tentativo di ballo e molto piacevoli due canti folk - probabilmente tradizionali. 




Prima del gioco della mosca cieca. 




Un contesto che diventa da giallo e thriller, 




con un momento anche comico alla fine del primo atto. 




«Tutto ciò che è vecchio è migliore» 




pensa e dice il signor Goldberg quasi all'inizio del secondo atto. 




I piselli in cucina. 




Il gioco del blackjack. 




Uno Stan che viene considerato strabico, quasi come l'Adriano Meis del romanzo «Il fu Mattia Pascal» 




di Luigi Pirandello. 




L'anemico. 




E le mie considerazioni sul finale. 




E volete visitare, insieme al mio blog CMTempoLibero, il Teatro Pirandello?




Scrivetemelo su CMLibri su Hubhopper (audioprofilo),




su Spotify for Podcasters (link al profilo),




su X,




già Twitter (profilo qui),




su Pinterest (pagina qua),




su Tumblr (profilo). 



Proprio su CMLibri su Tumblr ho pubblicato un mio video, 



un mio videocommento qua,



laddove scrivo sul finale che delude le aspettative di una «tessitura» 



che, invece, era stata scritta abbastanza bene... 



Se Pinter scriveva le sceneggiature cinematografiche così, 



allora altro che film alla Alfred Hitchcock.... 



E potete scrivermelo anche su You Tube (pagina qui),










Ed anche su Linkedin,




su TikTok,




su Google Maps,




su Swarm e Foursquare.




E potete leggere moltissimo altro tramite il tag CMTeatro.




Grazie ad Angelo Ruoppolo sulla pagina «Cultura»




di Teleacras e, con notevoli difficoltà,




a Blogger Pro.

Nessun commento:

Posta un commento